Regno:Animalia
Phylum:Chordata
Classe:Mammalia
Sottoclasse:Theria
Infraclasse:Eutheria
Superordine:Laurasiatheria
(clade):Ferae
Ordine:PholidotaWeber, 1904
Famiglia:ManidaeGray, 1821
Genere:ManisLinnaeus, 1758
Specie:
Manis culionensis
Manis gigantea
Manis temminckii
Manis tricuspis
Manis tetradactyla
Manis crassicaudata
Manis pentadactyla
Manis javanica
CaratteristicheIl pangolino è dotato di una lunga coda e ricoperto da una corazza costituita da spesse scaglie, fatto insolito per i mammiferi. Le scaglie sono affilate e il contatto può produrre lacerazioni. Il pangolino le utilizza come arma di difesa: se attaccato l’animale si chiude a riccio e al predatore non resta altro che tornarsene a casa colla bocca a pezzi.
addirittura i leoni vengono sconfitti dalla potenza pangolinae tornano a casa a bocca asciutta e a pancia vuota .Il pangolino misura solo 100 cm. ma la sua lingua retrattile può raggiungere la lunghezza di 70 cm. consentendogli di catturare le sue prede d’elezione: formiche e termiti. Purtroppo il pangolino è sprovvisto di denti adatti alla masticazione così deve ingollare le termiti vive, che tosto si depositano nello stomaco. Un altro animale rischierebbe di essere divorato dall’interno da migliaia di termiti incazzose, ma il pangolino è talmente potente e nemico giurato delle formiche che ha sviluppato uno stomaco corazzato che si fa beffe dei mozzichi delle termiti più temibili, digerendole senza pietà.
Un astuto pangolino scruta il territorio in cerca di termiti.Il pangolino comunica con i suoi simili tramite comode ghiandole anali di serie che secernono sostanze puzzolenti, utili anche in caso di attacco da parte di predatori. Un altro modo di comunicare, sempre odoroso, consiste nel cacare a più non posso piccole merdine sferiformi che segnalano la presenza del pagnolino ai suoi simili o oppure ai suoi nemici giurati come le termiti, i babirussa, cinesi e i groidi (che se lo magnano).
I soliti groidi festeggiano la loro negritudine abbuffandosi di pangolini. Maledetti!!!Il pangolino è arboricolo e si arrampica sugli alberi sfruttando le possenti unghie e le zampe talmente forzute da essere in grado di spezzare in due persino le ossa umane. Il pangolino africano, a differenza di quello asiatico, è dotato di coda prensile e può riparare sugli alberi e rimanere penzoloni per ore senza battere ciglio.
Il pangolino in modalità palla può essere lanciato contro le trincee nemiche o sui parabrezza delle auto in corsaIl pangolino ama attaccare gli alveari delle termiti sfruttando la lingua retrattile ricoperta da uno spesso strato di saliva vischiosa alla quale gli insetti rimangono appiccicati. È in grado di scavare buche profonde e stanare le prede anche se si nascondo nel sottosuolo.
Phylum:Chordata
Classe:Mammalia
Sottoclasse:Theria
Infraclasse:Eutheria
Superordine:Laurasiatheria
(clade):Ferae
Ordine:PholidotaWeber, 1904
Famiglia:ManidaeGray, 1821
Genere:ManisLinnaeus, 1758
Specie:
Manis culionensis
Manis gigantea
Manis temminckii
Manis tricuspis
Manis tetradactyla
Manis crassicaudata
Manis pentadactyla
Manis javanica
CaratteristicheIl pangolino è dotato di una lunga coda e ricoperto da una corazza costituita da spesse scaglie, fatto insolito per i mammiferi. Le scaglie sono affilate e il contatto può produrre lacerazioni. Il pangolino le utilizza come arma di difesa: se attaccato l’animale si chiude a riccio e al predatore non resta altro che tornarsene a casa colla bocca a pezzi.
addirittura i leoni vengono sconfitti dalla potenza pangolinae tornano a casa a bocca asciutta e a pancia vuota .Il pangolino misura solo 100 cm. ma la sua lingua retrattile può raggiungere la lunghezza di 70 cm. consentendogli di catturare le sue prede d’elezione: formiche e termiti. Purtroppo il pangolino è sprovvisto di denti adatti alla masticazione così deve ingollare le termiti vive, che tosto si depositano nello stomaco. Un altro animale rischierebbe di essere divorato dall’interno da migliaia di termiti incazzose, ma il pangolino è talmente potente e nemico giurato delle formiche che ha sviluppato uno stomaco corazzato che si fa beffe dei mozzichi delle termiti più temibili, digerendole senza pietà.
Un astuto pangolino scruta il territorio in cerca di termiti.Il pangolino comunica con i suoi simili tramite comode ghiandole anali di serie che secernono sostanze puzzolenti, utili anche in caso di attacco da parte di predatori. Un altro modo di comunicare, sempre odoroso, consiste nel cacare a più non posso piccole merdine sferiformi che segnalano la presenza del pagnolino ai suoi simili o oppure ai suoi nemici giurati come le termiti, i babirussa, cinesi e i groidi (che se lo magnano).
I soliti groidi festeggiano la loro negritudine abbuffandosi di pangolini. Maledetti!!!Il pangolino è arboricolo e si arrampica sugli alberi sfruttando le possenti unghie e le zampe talmente forzute da essere in grado di spezzare in due persino le ossa umane. Il pangolino africano, a differenza di quello asiatico, è dotato di coda prensile e può riparare sugli alberi e rimanere penzoloni per ore senza battere ciglio.
Il pangolino in modalità palla può essere lanciato contro le trincee nemiche o sui parabrezza delle auto in corsaIl pangolino ama attaccare gli alveari delle termiti sfruttando la lingua retrattile ricoperta da uno spesso strato di saliva vischiosa alla quale gli insetti rimangono appiccicati. È in grado di scavare buche profonde e stanare le prede anche se si nascondo nel sottosuolo.
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